Cosa sta accadendo tra Vasseur ed i media italiani? La ricostruzione di una storia che rischia di finire male

da | Giu 14, 2025

Nelle ultime ore si è scatenata una sorta di ‘guerriglia’ tra Vasseur ed i media italiani; la ricostruzione completa di tutto ciò che sta accadendo…

Ci si aspettava una stagione alla ribalta per Ferrari, che avrebbe dovuto essere lì in lotta per giocarsi entrambi i titoli mondiali, ma solamente al decimo appuntamento ci troviamo a raccogliere le scorie di un fallimento non annunciato e che ha dato inizio ad una sorta di ‘guerra civile’ tra Fréd Vasseur ed i media italiani; ecco la ricostruzione di ciò che sta accadendo per cercare di fare un po’ ordine tra il caos.

Cosa sta accadendo tra Vasseur e la stampa italiana? – foto: Getty Images

La situazione che si sta venendo a delineare è veramente aberrante visto che alla fine in tutto ciò che sta accadendo si sta facendo solo ed unicamente il male della Ferrari. Non è assolutamente possibile trovarsi in una situazione del genere, visto che l’ambiente già non troppo tranquillo di suo rischia definitivamente di scoppiare e farlo poco prima dei cambiamenti regolamentari del 2026 vorrebbe dire solamente una cosa: la fine. Ecco la ricostruzione della storia tra Vasseur e i media italiani.

Il primo avvertimento di CdS nei confronti di Vasseur

In data 12 giugno, Daniele Sparisci e Giorgio Terruzzi del Corriere della Sera hanno lanciato un’allarme riguardante le posizioni del Team Principal della Ferrari, Fréd Vasseur e quella di Charles Leclerc. “Al boss francese è stato chiesto conto del rendimento insoddisfacente. La sua posizione non è più così salda, gli viene rinfacciato di conoscere poco l’ambiente interno…”. Mentre per quanto riguarda il pilota monegasco in rosso dal 2019: “Dietro al caso team principal l’inquietudine dei piloti, Leclerc intanto. Dal suo cerchio più ristretto qualcuno si è lasciato sfuggire interrogativi a proposito del contratto che lo lega a Maranello fino al 2029, cioè quando avrà 31 anni. Un matrimonio definitivo, caratterizzato da continue dichiarazioni di amore. Ma la sua fiducia non sembra più totale…”.

Considerazioni che hanno un certo peso e che in un certo senso spaventano per quanto riguarda il futuro. Soprattutto per quanto riguarda Charles Leclerc, vero e proprio punto riferimento della Ferrari in questi ultimi anni. L’obiettivo della squadra doveva essere quello di costruire attorno alla sua figura, proprio come successo con Max Verstappen in Red Bull. Cosa che tuttavia non è riuscita minimamente in sette anni da parte degli uomini di Maranello e che rischia veramente di lasciare degli strascichi pesanti. Dopo queste parole la risposta di Vasseur non è tardata ad arrivare…

La risposta di Vasseur ai ‘media italiani’

Questa settimana è in programma il GP del Canada ed il Team Principal della Ferrari, venerdì 13 giugno, ha subito riconsegnato ai mittenti l’accusa mossa nei suoi confronti e non solo: “Penso che sia qualcuno che vuole fare male al team. Perché non è una questione che riguarda soltanto me. Parlare così di Charles però e dire che andrà via per andare alla Mercedes, quando, sin dall’inizio della stagione in ogni singola intervista, ha detto che ha un contratto a lungo termine, che ama il team e che vuole vincere qui. Per me l’aspetto più critico è quando escono nomi dei membri dei team. Perché tanti nomi di tante persone vengono allo scoperto e non è giusto perché stanno facendo un buon lavoro”.

Questo è solamente un estratto della risposta di Vasseur rivolta ai giornalisti italiani. In molti hanno accusato il team principal di aver mosso il dito anche verso la presidenza dopo questa frase pronunciata ai microfoni di Canal+: “Se la Ferrari non vince da qualche anno, abbiamo cambiato il team principal, abbiamo cambiato i piloti, abbiamo cambiato quasi tutto tranne una cosa”. Bisogna specificare che il TP molto probabilmente ha rivolto quest’ultima frase dell’affermazione verso i giornalisti e non verso la presidenza. Che altrimenti senza ombra di dubbio lo avrebbe già condannato a terminare la sua esperienza al termine della stagione.

La contro-risposta di CdS al team principal della Ferrari

Alle prime luci dell’alba di sabato 14 giugno non è tardata ad arrivare la contro-risposta del Corriere della Sera che porta la firma di Daniele Sparisci. “Vasseur è apparso nervoso, troppo, e anche lui come il suo pilota è finito fuori pista con attacchi scomposti: «Se l’obiettivo era mettere pressione ci sono riusciti, perché a un certo punto c’è una perdita di concentrazione e in Canada si è parlato soltanto di questo. Non penso che così si possa vincere il mondiale. O almeno non con questo tipo di giornalisti attorno a noi. Non mi preoccupo per me ma per la gente che lavora con me».

“Dopo la sfuriata ha ricominciato a ridere, aggiungendo battutine («Bisogna che resto calmo sennò finisco dai commissari di gara»). Qualcuno gli ricorda di quando la Ferrari era partita per vincere due titoli. Risposta: «Era l’obiettivo di tutti». Qualcuno lo sta raggiungendo, non lui”.

Diciamo che la situazione non è delle più tranquille al momento, anzi. Ma come già ripetuto all’inizio, in questo momento si sta facendo solamente il male della Ferrari. Si ha estrema necessità di stabilità in questo momento, soprattutto per quello che sta succedendo in pista. Non ci saremmo mai aspettati una questione del genere quest’anno, sembra di essere sempre punto e a capo da ormai troppi anni. E nel frattempo il tempo continua a scorrere e la Scuderia di Maranello sembra perdersi sempre più nell’oblio, nella speranza di vedere presto la luce.

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Credit Copertina: Getty Images