Ferrari avrebbe potuto fare qualcosa di diverso in Messico? Vasseur racconta un retroscena: “Fin dal primo giro…”

da | Ott 27, 2025

Fréd Vasseur ha raccontato un particolare retroscena che riguarda il risultato ottenuto dalla Ferrari nel GP del Messico: la rossa avrebbe potuto fare qualcosa di diverso? Ecco le parole del Team Principal

La Scuderia di Maranello ha portato a casa il secondo podio consecutivo con Charles Leclerc in seconda posizione, mentre Lewis Hamilton ha concluso solo ottavo: Vasseur ha svelato un retroscena che riguarda le prestazioni della Ferrari nel GP del Messico. 

vasseur ferrari messico retroscena

Il Team Principal ha analizzato chiaramente la penalità inflitta ad Hamilton, concordando con i commissari sulla decisione ma non sull’effettiva punizione. Dieci secondi sono troppi per tutti da recuperare e ciò ha negato il quarto posto o anche una possibilità di podio al sette volte campione del mondo. L’episodio in partenza con Leclerc ha influito sicuramente. C’è da dire però che il britannico ha sbagliato nel non restituire la posizione a Verstappen. Passando al weekend della rossa Vasseur si è detto soddisfatto ma si interroga sul fatto se si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso. Ecco le sue parole in conferenza stampa riportate da AutoRacer.it.

Vasseur sulle scelte fatte in Messico, con un’esecuzione quasi perfetta

E’ l’unica gara nell’anno in cui usiamo questo livello di raffreddamento. Molto passa dal raffreddamento di freni, Power Unit e gomme e dipende anche dalla posizione in cui ti trovi, se sei nel traffico o no. Questo può fare la differenza. Inoltre, con queste aperture sulle macchine, perdi performance ma non sai quanto rispetto ad altri. Arrivati qui, fin dal primo giro, abbiamo visto che sarebbe stato un buon weekend”.

La SF-25 ha potuto viaggiare bassa grazie all’asfalto liscio del Messico, con un buon bilanciamento meccanico tra asse anteriore e posteriore. Ovviamente la seconda e terza posizione sono state un risultato inaspettato ma sperato. Tornare regolarmente a lottare tra i top aiuta il morale del team verso il futuro ed anche ad allentare la tensione tra media e tifosi. Le scelte fatte sul cooling hanno funzionato, con una Ferrari che non ha dovuto gestire in maniera ossessiva le temperature sui freni. La strategia, come rivelato da Vasseur, era sempre quella dell’unica sosta ma forse si poteva fare meglio seguendo Verstappen e montando la media all’inizio. Tuttavia a fare la differenza nelle ultime tappe è stata l’esecuzione, con un potenziale finalmente messo in mostra.

vasseur ferrari messico retroscena

A posteriori puoi sempre pensare a qualcosa che avresti fatto meglio. Max ha mostrato che partire bene con la Media e prendere una buona scia è possibile, ma penso che se non sei fuori posizioni la Soft è sempre la scelta migliore qui per la partenza.  Si parla sempre di decimi o centesimi. Basta una folata di vento o un po’ di aria sporca e passi da P2 a P6 e questo cambia tutto. E’ una lotta molto serrata. Ultimamente abbiamo fatto uno step nel riuscire a mettere tutto insieme nel corso del weekend. Non c’è la sensazione, come a Baku o Singapore, di aver lasciato qualcosa sul tavolo di cui pentirci. Anche lì la macchina non era male, ma non abbiamo fatto il massimo”.

Ferrari avrebbe potuto vincere questa gara? E su Bearman…

“Il weekend è positivo. Buon passo in Qualifica, non lontani dalla pole, ma che Lando fosse su un altro pianeta si era visto già nei long run Venerdì e si è confermato in gara. Aveva almeno mezzo secondo di vantaggio su tutti. Se non sei P1 a curva 1 diventa poi tutto più complicato. Puoi avere 6-7 decimi di vantaggio sul passo, ma se non superi al primo tentativo diventa più difficile. Lo abbiamo visto con Piastri su Antonelli o su Bearman“.

Proprio sul pilota Haas, autore di una gara spettacolare in cui ha concluso in quarta posizione tenendo dietro la McLaren di Piastri e le due Mercedes di Antonelli e Russell, Vasseur ha voluto soffermarsi per complimentarsi: “Ad un certo punto ho creduto al podio per lui. Lui ha già disputato ottimi weekend, ma con qualche errorino qui e là. In Messico è stato perfetto“. Il Cavallino Rampante ha quindi un futuro assicurato, con un talento britannico che vestirà quasi certamente la casacca rossa. Forse sarà lui il dopo-Hamilton. La competitività delle vetture 2026 delineeranno i vari movimenti di mercato piloti, in cui potrebbe essere protagonista anche Leclerc.

LEGGI: Ferrari, fatto un passo in avanti nella ricerca del ‘potenziale’ della SF-25? Il verdetto ultimo di Leclerc

Seguici sui tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X

Credit Copertina: F1