Vasseur è apparso preoccupato a causa dello sfogo via radio di Hamilton a Miami; l’inglese non si scuserà per un motivo ben preciso.
Il 7 volte campione del mondo era molto arrabbiato durante il GP di Miami; nei numerosi team radio ci sono state delle parole che non sono piaciute a Vasseur ma Hamilton non si scuserà. Ecco i dettagli.
Hamilton e Vasseur a colloquio – foto: Getty Images
Ferrari non ha avuto una prestazione accettabile durante il Gran Premio di Miami. Un settimo ed ottavo posto non sono all’altezza del talento dei due piloti. Vasseur parla ancora di un potenziale inesplorato, mentre Leclerc ed Hamilton sperano negli aggiornamenti. La SF-25 non è la vettura che tutti si aspettavano e i punti di distacco dai rivali cominciano ad essere tanti. Questo causa un nervosismo più che giustificabile da parte di Charles e Lewis. Il campione inglese ha fatto ascoltare a tutto il mondo la sua rabbia del momento quando chiedeva al muretto di scambiare le posizioni con il suo compagno di squadra. Alcune frasi non sono però piaciute al TP francese, ma il Sir ammette che avrebbe potuto dire di peggio.
Hamilton: “In parte si trattava di sarcasmo”
“La mia preoccupazione non era che doveva parlare con le TV. Piuttosto tra noi dobbiamo avere chiaro che, in questa situazione, deve capire la mia posizione e le mie sensazioni al muretto. Deve fidarsi di me, io posso fidarmi di lui e lo stesso è con Charles. E quando prendo una decisione, la prendo per la Ferrari“. Queste le parole di Vasseur, via FormulaPassion, il quale era ovviamente contrariato dei messaggi ascoltati in radio. Si tratta di una situazione non facile per il manager di Draveil, ma non si può frenare la voglia di un 7 volte campione del mondo.
“Fred è venuto nella mia stanza. Gli ho messo una mano sulla spalla e gli ho detto: ‘Ehi, calmati un po’. Non essere così sensibile’. Avrei potuto dire di peggio alla radio. Si sanno le cose dette da altri alla radio in passato. In parte si trattava di sarcasmo. Guardate, dovete capire che in macchina abbiamo un grande carico di pressione. Non ci saranno mai messaggi pacifici durante una battaglia. Va bene così. Sento ancora il fuoco dentro di me, non mi scuserò per essere un combattente. Non mi scuserò per volere di più. So che anche nel team vogliono questo. Semplicemente non pensavo che la decisione fosse stata presa abbastanza in fretta”.
Così Lewis Hamilton ha risposto a quanto detto dal TP. Le tensioni sono normali in un periodo così turbolento. E’ molto difficile che le prestazioni della SF-25 possano tornare al top ma i tecnici di Maranello vogliono crederci. Nel frattempo incombe anche il progetto 2026...
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Credit copertina: Scuderia Ferrari