GP di Miami | Vasseur espone i soliti limiti della SF-25 dopo le qualifiche Sprint e spiega dove Ferrari ‘paga’ particolarmente sul tracciato americano

da | Mag 2, 2025

Le dichiarazioni di Vasseur dopo le qualifiche Sprint del GP di Miami, che non si sono rivelate positive per Ferrari che dunque dovrà rincorrere gli avversari al sabato

Per Ferrari le qualifiche Sprint del GP di Miami si sono dimostrate ancora una volta deludenti, visto che Leclerc ed Hamilton sono riusciti rispettivamente ad ottenere solamente una sesta ed una settima posizione; Fréd Vasseur, team principal del Cavallino Rampante, ai microfoni di Sky Sport F1 ha parlato della prestazione della SF-25 e dei suoi piloti in questo venerdì non certamente semplice per lui e l’intero team.

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Le parole di Vasseur dopo le qualifiche Sprint a Miami – Credit: Scuderia Ferrari

A Miami non ci aspettava sicuramente una Ferrari in pole position dopo una prima parte di stagione non molto positiva. Ma vedere le due vetture rosse lottare per la sesta e settima posizione, per quanto ce lo si potesse aspettare, non fa mai bene. Leclerc ed Hamilton hanno dato il massimo nelle qualifiche Sprint, ma purtroppo al momento la Scuderia di Maranello è quarta forza in campo. Tuttavia ci sono ancora possibilità di recupero (difficile in ogni caso aspettarsi un podio), con la Sprint che probabilmente servirà da studio per la gara domenicale. Anche se ancora una volta la posizione delle qualifiche sarà determinante e Ferrari dovrà cercare di estrarre il massimo dalla SF-25.

Vasseur: “Primo e terzo settore buoni, il secondo…”

“Il risultato non è in linea con le aspettative. Antonelli è lontano, anche se non siamo molto lontani da Max e da chi ci sta davanti, ma non è sufficiente. Ovviamente non è abbastanza e non stiamo riuscendo a mettere tutto insieme con il bilanciamento. Quindi ne paghiamo il prezzo ed appena commettiamo dei piccoli errori, surriscaldiamo le gomme e perdiamo tutto. Il primo settore e l’ultimo sono buoni. Perdiamo invece nel secondo, nelle curve a bassa velocità, perdiamo un po’ di bilanciamento. Non appena abbiamo un problemino alla macchina all’inizio del secondo settore perdiamo un paio di decimi nella sequenza di curve.”

Insomma, le parole di Vasseur sono sempre le medesime. La SF-25 non riesce ad amministrare al meglio le coperture Pirelli visto che la coperta è troppo corta e purtroppo si paga dazio nelle curve a bassa velocità, che la vettura non sembra proprio digerire. Problematiche non di poca rilevanza, considerando che alla vigilia della stagione l’obiettivo era chiamato ‘mondiale‘, ma che ormai appare come un lontano miraggio. Il TP di Ferrari ha poi parlato della ‘buona prestazione’ di Hamilton, vicino a Leclerc. Ed anche dei lamenti in radio del monegasco per la non comoda track position prima dell’ultimo tentativo.

“Hamilton era così vicino a Charles anche in Bahrain ed a Jeddah. Domani sarà diverso in termini di gestione e non solo. Con Leclerc penso non ci sia un problema sulla track position, è capitato nel trovarsi ultimo in pit lane ed è andata così”.

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 Credit copertina: Scuderia Ferrari