Loic Serra, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari, è l’uomo chiave per Maranello; ecco perché il suo lavoro si sta rivelando essenziale.
La Scuderia di Maranello si ritrova in una situazione molto difficile con la SF-25; il progetto non lavora come ci si aspettava e sono sorti alcuni problemi struttuali legati alla sospensione posteriore, ma il Direttore Tecnico Loic Serra è l’uomo chiave per la Ferrari. Scopriamo qui perché il suo lavoro si sta rivelando essenziale.

Loic Serra, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari – foto: FUnoAnalisiTecnica
La Ferrari credeva di poter lottare per entrambi i campionati durante il 2025, ma siamo a maggio e questi obiettivi sono già stati accantonati. Il progetto della SF-25 come sappiamo è nato senza la guida di un vero Direttore Tecnico, visto che Enrico Cardile ha lasciato il ruolo a luglio 2024 nel pieno sviluppo della vettura. Fréd Vasseur ha preso il ruolo temporaneamente fino all’arrivo di Loic Serra ad Ottobre. Purtroppo al suo esordio in rosso la monoposto era già quasi completata. La SF-25 è una macchina “orfana” perché è mancata una figura che avesse la visione d’insieme e potesse guidare la squadra. I grandi rischi presi con l’apporto della sospensione pull-rod all’anteriore e le pesanti modifiche a quelle posteriori non hanno finora pagato.
Il Cavallino ha deciso di cambiare il 99% degli elementi rispetto alla SF-24 per avere un maggior margine di sviluppo, ma i problemi strutturali di natura meccanica al retrotreno stanno azzoppando la Rossa. Una sospensione posteriore che non funziona conseguentemente danneggia anche le performance visto che Ferrari non può abbassare la piattaforma come vorrebbe. Rischiare di usurare il pattino del fondo può portare ad una squalifica, come già accaduto in Cina. Un vero e proprio limbo tecnico in cui Serra dovrà dimostrare di essere l’uomo chiave per il team italiano.
Serra, un uomo chiave che è finora mancato in Ferrari
Come riportato da AutoRacer, Loic Serra sta lavorando silenziosamente nella fabbrica di Maranello. Dopo aver capito dove intervenire il DT ha deciso di cambiare il piano di sviluppi della SF-25. La sospensione posteriore evoluta, non del tutto nuova, è in una fase di studio avanzata e che il tecnico francese sta seguendo direttamente. L’ex uomo Mercedes è un esperto nel funzionamento delle gomme e della loro “connessione” col mezzo. Si parla soprattutto di importanti conoscenze sul telaio e sospensioni. Quest’ultime sono delle qualità che finora sono mancate in Ferrari e che possono essere trovate anche nella figura di Pierre Waché, DT di Red Bull. La Scuderia di Maranello lo ha cercato in passato e l’ingegnere non smette di piacere alla Rossa.
Sempre secondo AutoRacer, il Direttore Tecnico dovrebbe essere presente al GP di Imola per osservare il comportamento della nuova presa dei freni posteriori studiata per avere un miglior raffreddamento. Non ci sono molte altre novità tecniche per questa tappa, ma Ferrari sta lavorando in ottica futura. Bisogna ricordare che Serra non ha mai ricoperto un ruolo così importante e sarà una sfida anche per lui, sperando che il Cavallino abbia scelto bene il suo uomo chiave. Finora non abbiamo potuto ancora apprezzare il suo operato ma la Scuderia ha assolutamente bisogno che sia lui la figura giusta su cui costruire un futuro più luminoso…
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Credit copertina: Scuderia Ferrari