Le indagini di Ferrari potrebbero portare ad una drastica decisione sulla SF-25 di Leclerc!

da | Ago 6, 2025

Ferrari sta continuando a condurre le sue indagini interne per capire il problema di Leclerc in Ungheria: arriva una drastica decisione sulla SF-25?

La Scuderia di Maranello sta conducendo le sue indagini interne per comprendere al meglio cosa abbia comportato una perdita di due secondi la giro sulla vettura di Leclerc in Ungheria: Ferrari prende una drastica decisione sulla sua SF-25?

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Ferrari e la possibile decisione in merito al problema avuto da Leclerc – foto: Scuderia Ferrari

Come abbiamo riportato dal Corriere della Sera, Ferrari non avrebbe trovato alcun difetto o malfunzionamento relativo al telaio della monoposto. In molti hanno pensato che la SF-25 abbia dovuto montare delle gomme con pressioni più alte e girare con mappature meno estreme per preservare l’usura del pattino sotto al fondo, evitando così la squalifica. Tutti i team sono al limite ma la Rossa combatte contro questo problema da inizio stagione. Sembra si vada alla ricerca anche dei fattori esterni, come le condizioni della pista, vento e temperature che possono aver condizionato la monoposto. Il tutto però non basta per giustificare una perdita di due secondi al giro. In vista del prossimo GP, in Olanda, il team italiano potrebbe prendere una drastica decisione.

L’analisi di quanto accaduto sulla SF-25

Secondo quanto detto da Piergiuseppe Donadoni, firma di AutoRacer, nella live con Roberto Chinchero, è risaputo che Ferrari, come molte altre scuderie, spinge la vettura al limite della legalità per ottenere le massime prestazioni. Dall’inizio della stagione, il team ha giocato con la pressione degli pneumatici per aumentare l’altezza da terra della vettura e proteggere il fondo da un’usura eccessiva. Sebbene questa strategia aiuti a evitare squalifiche o danni, comporta un costo in termini di prestazioni, come già osservato in Spagna con Lewis Hamilton. Per ogni millimetro di aumento dell’altezza da terra, la pressione degli pneumatici deve essere aumentata di circa 1,3 PSI all’anteriore e 1,5 PSI al posteriore, corrispondente a un aumento del 5% rispetto alla pressione standard. Per un aumento di 2 millimetri, la pressione può aumentare fino a 2,6-3 PSI, ovvero circa il 10% in più.

Questo compromesso riduce l’area di contatto dello pneumatico, diminuisce l’aderenza meccanica e aumenta la rigidità verticale. Tuttavia, il comportamento anomalo della SF-25 di Leclerc non si è limitato alle curve ad alta velocità. Lì la riduzione del carico meccanico dovuta all’elevata pressione degli pneumatici è tipicamente più influente. Sorprendentemente, le sue difficoltà erano molto più evidenti nelle sezioni a bassa velocità, dove l’aderenza meccanica gioca un ruolo dominante e il carico aerodinamico è minimo. Leclerc invece è rimasto competitivo nelle curve veloci. Proprio quelle sezioni in cui un’usura eccessiva del pattino dovrebbe manifestarsi se l’altezza da terra fosse criticamente bassa.

La possibile soluzione per capire la natura del crollo

Ciò suggerisce che l’assetto della vettura non fosse drasticamente compromesso dal punto di vista della legalità o della prevenzione dei danni. Il tutto potrebbe essere collegato ad un guasto di natura meccanica. Leclerc ha definito la vettura inguidabile e Piastri l’ha superato come se stesse correndo contro una Formula 3. Ad oggi Ferrari non ha rilasciato conferme ufficiali. A Maranello sono in corso analisi approfondite per individuare la causa principale.

Sempre secondo la stessa fonte, non è escluso che la Ferrari possa decidere, come spesso accade in questi casi, di sostituire il telaio o altri componenti critici della vettura di Leclerc “a titolo precauzionale” prima del prossimo Gran Premio. Se i miglioramenti dovessero esserci con la sostituzione allora sarebbe quasi certo che si è trattato di un problema strutturale. Al momento non esiste una verità assoluta e non è certo che verrà a galla. Il mistero continua e la Ferrari ha poco tempo per risolvere l’enigma, visto che tra poco la fabbrica chiuderà per circa due settimane…

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Credit Copertina: Scuderia Ferrari