Diego Tondi può dire addio alla Ferrari nei prossimi mesi? Emergono delle novità sullo status del Responsabile Aerodinamica
Il Responsabile dell’Aerodinamica, Diego Tondi, potrebbe dire addio alla Ferrari? Sono girate alcune voci, ma ora ci sono delle importanti novità sul futuro del tecnico italiano.
Le ultime novità su Diego Tondi, Responsabile Aerodinamica Ferrari – foto: Scuderia Ferrari
La delusione a Monza ha portato con sé tante notizie sulle entrate/uscite che avvengono a Maranello. Il reparto motori subirà diversi cambiamenti con l’addio di Wolf Zimmermann e Lars Schmidt verso Audi, con Enrico Gualtieri che avrà pieno poteri in questa maniera. Il Team Principal starebbe inoltre cercando di reclutare un big della Red Bull per farlo diventare Chief Technical Officer. Abbiamo segnalato anche l’arrivo di Frank Sanchez, ora attuale Responsabile di Sviluppo Aerodinamico, il quale risponderà direttamente a Fréd Vasseur e Diego Tondi (Responsabile reparto Aerodinamica). Alcune voci avevano dato per imminente anche l’addio del tecnico italiano, ma è arrivata una smentita.
Tondi non va via, arrivata la smentita
“Ad esempio c’è anche chi mormora che l’ingegner Tondi, che invece è un aerodinamico, abbia la valigia pronta“. Queste sono state le parole di Leo Turrini nel suo blog Profondo Rosso. La notizia aveva scatenato il panico tra i più visto che parliamo di una figura fondamentale per la Scuderia. Tondi ha sempre guidato in maniera ottimale il reparto Aero, risollevando la SF-24 a Monza con quel pacchetto di aggiornamenti miracoloso. A smentire il tutto ci ha pensato Giuliano Duchessa, firma di AutoRacer.it: “Non sembra ci sia alcuna possibilità che il capo aero Diego Tondi lasci l’incarico. I problemi che hanno reso debole sul nascere SF-25 sono ben noti e non dipendevano dai risultati dell’aerodinamica in senso stretto”. Possiamo quindi stare tranquilli in merito alla possibile uscita di Tondi.
Purtroppo sappiamo perfettamente che la meccanica rivoluzionata all’anteriore della SF-25 abbia poi portato dei conseguente squilibri anche all’asse posteriore. La sospensione evoluta al retrotreno ha alleviato solo leggermente i difetti progettuali della piattaforma. Per il 2026 sarà fondamentale non ripetere gli stessi errori. A guidare il lavoro stavolta ci sarà Loic Serra, Direttore Tecnico Ferrari, esperto in dinamica del veicolo. Vasseur dovrà cercare di trattenere i profili migliori e acquisirne di nuovi se vuole far tornare la Rossa al vertice.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari