Dopo le deludenti qualifiche di Silverstone, Leclerc ha accennato ad un problema ‘nascosto’ che sta rallentando Ferrari; ecco quale potrebbe essere la causa
Charles Leclerc al termine delle qualifiche valide per il GP di Gran Bretagna completate in sesta posizione si è detto assolutamente non soddisfatto della sua prestazione, visto l’errore che gli è costato molto all’ultima curva del tracciato di Silverstone; ma il monegasco ha affermato anche che quest’anno non sente lo stesso feeling di sempre con la vettura in qualifica, accennando ad un problema ‘nascosto’ e che non riguarda né parte meccanica e né aerodinamica.

Quale potrebbe essere la causa del problema nascosto di Ferrari in qualifica – Credit: Scuderia Ferrari
“Abbiamo problemi che sono molto specifici che rendono la qualifica molto più difficile. Sappiamo da dove vengono e penso che abbiamo la soluzione. C’è qualcos’altro in macchina di cui non abbiamo mai parlato, il che è meglio così. Però facciamo un po’ fatica con questo problema. Speriamo che la soluzione arrivi a breve”. Queste le considerazioni del #16 dopo le qualifiche ed andiamo a vedere a cosa potrebbe essere legata questa particolare problematica.
L’ipotesi sul problema Ferrari nelle qualifiche
Come abbiamo ripetuto innumerevoli volte nel corso di questa stagione, le qualifiche sono uno dei deficit principali della SF-25. Una problematica che Ferrari si porta indietro dal 2024 e che finora non è stata ancora in grado di risolvere. In Austria è stato introdotto un nuovo fondo ‘correttivo‘ per cercare quantomeno di limitare il problema. Ma dopo l’ennesima qualifica deludente a Silverstone (anche se si è giocato tutto in un decimo e mezzo), Leclerc ha parlato di un qualcosa di piuttosto enigmatico che danneggia la Scuderia di Maranello a partire dal Q2 in avanti. In poche parole, nelle fasi decisive della sessione.
Secondo un’ipotesi formulata da Formula Passion, escludendo problematiche aerodinamiche, di bilanciamento o meccaniche, l’enigma di cui ha parlato Leclerc può essere dovuto ad una difficoltà legata al pescaggio del carburante. Ciò spiegherebbe le difficoltà proprio a partire dal Q2, quando sulla vettura è imbarcata la benzina necessaria per un unico tentativo. Questa ipotesi potrebbe anche chiarire il perché questo fenomeno si faccia più importante nelle curve ad alta velocità, quando le forti accelerazioni allontanano il carburante dalle pompe presenti nel serbatoio. Potrebbe sembrare un problema da poco conto, ma non lo è. Soprattutto se le qualifiche, come quella di Silverstone, si giocano sul filo dei millesimi e dunque dove ogni dettaglio fa la differenza.
LEGGI: Le strategie e le gomme a disposizione che Ferrari potrà utilizzare se il GP di Gran Bretagna sarà asciutto
Seguici su tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X
Credit Copertina: Scuderia Ferrari