La teoria di Bobbi sulle parole ‘contraddittorie’ di Hamilton: “Scommetti se fosse più veloce di Leclerc…”

da | Giu 17, 2025

Matteo Bobbi ha commentato le parole espresse da Lewis Hamilton nel post gara in Canada, formulando una teoria…

Durante l’ultima puntata di Race Anatomy, Matteo Bobbi ha analizzato con una teoria quanto detto dal 7 volte campione nel post-gara in Canada; Hamilton infatti crede che ci sia bisogno di un cambio di mentalità e organizzazione all’interno della Ferrari, ma sarebbe così pessimista se fosse più veloce di Leclerc?

La teoria di Bobbi sulle parole di Hamilton post Canada – foto: Scuderia Ferrari

Il campione britannico ha aperto uno spunto interessante su quelle che sono le dinamiche interne a Maranello. Lo stesso Sir ha però detto di “non potersi sbottonare più di tanto”. Cosa sta accadendo in Ferrari? O meglio forse bisognerebbe chiedersi cosa c’è di così grave che lo stesso Hamilton ne è rimasto sorpreso in negativo. Evidentemente ci sono degli ingranaggi poco funzionanti se non si riesce a vincere un mondiale da 17 anni. Lewis vuole diventare leader per guidare la rotta anche verso il 2026. C’è però chi crede che le sue parole siano soltanto buttate lì e siano frutto di un momento molto frustrante.

Bobbi: “Mi ha stupito quando ha detto che non sapeva perché non ci sono sviluppi”

BOBBI:E’ molto contraddittorio. Parla di sistemi, di organizzazione. Mi ha stupito molto il passaggio in cui ha detto che non sapeva perché non si portano sviluppi. E ciò è strano perché ne dovresti parlare con team e dovresti saperlo, c’è un agenda programmata. Certamente è un pilota frustrato, si aspettava una macchina più veloce ed un team più competitivo. Certamente e in difficoltà perché parti avanti al tuo compagno, finisci indietro. Perché scommetti che se fosse due decimi più veloce di Leclerc non verrebbe così alle interviste e direbbe che tutto funziona bene?”

ZAPELLONI: Hamilton serve al team non sono per la velocità, ma soprattutto per portare l’esperienza e la mentalità di un team vincente. Se lui dice che è tutto sbagliato il modo di lavorare, è preoccupante. Considerando anche che Ferrari ha concluso in seconda posizione il campionato costruttori l’anno scorso. Lui dice che devono cambiare tante cose, anche se le cose che dice sono molte confuse”.

TURRINI: “Hamilton è venuto in Ferrari sicuro di potersela giocare per il titolo. Ad Abu Dhabi l’anno scorso disse a Bono che la macchina rossa era veramente veloce. Ora dopo dodici gare non è finito nemmeno a podio, con il suo record negativo eguagliato e le cose che dice sono anche contraddittorie.

Insomma la situazione, lo abbiamo già detto nel nostro Editoriale, non è semplice. Sicuramente c’erano maggiori aspettative sia su Ferrari che su Hamilton, ma ora è necessaria una reazione da parte di tutti. Vivere un 2025 così in affanno non sarebbe di aiuto a nessuno, tantomeno a Vasseur…

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Credit Copertina: Scuderia Ferrari