La Ferrari 2026 è già cambiata molto al simulatore? “La curva di sviluppo è…”

da | Set 10, 2025

La Ferrari del 2026 è già cambiata molto al simulatore? Charles Leclerc parla di come la curva di sviluppo possa essere imprevedibile

Il pilota monegasco del Cavallino Rampante è tornato a parlare delle monoposto 2026, dove Ferrari sta lavorando duramente per non farsi trovare impreparata sotto nessun aspetto: Leclerc ha rivelato un’importante novità che riguarda lo sviluppo al simulatore della rossa che verrà.

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Leclerc parla dello sviluppo della Ferrari 2026 – foto: Getty Images

La Scuderia di Maranello sa bene di non poter sbagliare col progetto 678. Il nuovo ciclo regolamentare offre l’occasione di aprire un dominio o quantomeno tornare a lottare per le prime posizioni. Inoltre Leclerc potrebbe anche dire addio alla Ferrari. Se la vettura non dovesse essere competitiva allora verrebbe messo in dubbio il ruolo di Vasseur, anche se fresco di rinnovo. Loic Serra, Direttore Tecnico del Team, è uno degli uomini chiave scelti dal TP e che dovrà dimostrare di essere all’altezza della posizione mai ricoperta sinora. Ecco cosa ha rivelato Leclerc  sullo sviluppo della nuova monoposto.

Leclerc: “La settimana dopo le cose sono diverse”

“Ho già condiviso un po’ la mia opinione sul prossimo anno. Sarà un po’ strano il modo in cui raggiungeremo quelle velocità, ma è solo l’inizio. E penso che lo sviluppo stia procedendo così velocemente che ogni volta che sei al simulatore, cambia e di molto. Quindi alla fine potrebbe essere più normale di quanto mi aspettassi all’inizio, ma sì, penso che dovremo aspettare e vedere perché la curva di sviluppo è così ampia al momento che potresti commentare qualcosa una settimana, ma poi la settimana dopo le cose sono diverse. Se raggiungeremo quelle velocità, sarà davvero impressionante. Questo con l’aerodinamica attiva e l’ala anteriore che funge anche da DRS sarà possibile, vedremo”.

Il #16 ha già ribadito in diverse interviste come le F1 2026 non sembrano piacergli molto. La gestione della potenza, ripartita ugualmente tra endotermico ed elettrico, rende il pilota ancora più impegnato. Ci sono alcuni dubbi sulle velocità che potranno raggiungere in rettilineo, anche se è difficile immaginare un picco di 400 km/h. Se Leclerc non sembra particolarmente preso, Hamilton invece appare entusiasta. Forse la fine dell’effetto suolo porterà via anche le delusioni avute dopo il 2021 per il sette volte iridato. Il ritorno del fondo piatto potrebbe rimettere il britannico nelle giuste condizioni per tornare al titolo. Ovviamente l’elemento fondamentale dovrà essere la macchina, su cui Ferrari sta lavorando già da molti mesi. La brutta notizia è che due figure molto importanti del motore 2026 andranno via…

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Credit Copertina: Qvist Design